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5 consigli sulle cronometro zwift

Il formato della cronometro individuale (iTT) è qualcosa che ogni ciclista dovrebbe provare almeno una volta. È una sfida di ritmo, forza mentale e, ovviamente, forza fisica.

Ecco alcuni suggerimenti utili.

1: Conosci te stesso

La conoscenza di sé è una parte fondamentale nelle corse e l’unico modo per ottenerla è con l’esperienza.

Più gareggi, più imparerai come si sente davvero il lavoro in soglia, cosa importantissima per le prove a cronometro. Sì, puoi usare i numeri sullo schermo e provare a mantenere un wattaggio particolare, ma cosa succede se sei un po’ affaticato durante la tua gara? O se fossi effettivamente più forte di quanto indicato nel tuo ultimo test FTP? È qui che essere in grado di “sentire” la tua soglia è importante, in quanto ti consente di spingere al massimo di ciò che puoi gestire in questo momento.

È anche importante sapere quanto velocemente ci si riprende da sforzi oltre la soglia. Sei il tipo di ciclista che ha davvero bisogno di mantenere uno sforzo costante o puoi eseguire regolarmente sforzi oltre la soglia e poi recuperare? Questo determinerà il modo in cui attaccherai diverse porzioni di un percorso, specialmente quando si tratta di una cronometro collinare.

2: Conosci il percorso

I corridori esperti conoscono sempre il percorso di una cronometro, perché (come vedremo di seguito) questo ti consente di pianificare il tuo sforzo.

Anche le corse all’aperto presentano molte variabili: vento, tempo, fondo stradale, ecc. Le prove a cronometro su Zwift semplificano in qualche modo le cose rimuovendo molte di queste variabili.

3: non saltare il riscaldamento

Quando la tua gara inizia, passerai rapidamente da zero alla soglia, e questo sarà uno shock per il tuo sistema se non ti sei sufficientemente riscaldato in anticipo. Prenditi il ​​tempo necessario per eseguire un riscaldamento completo, iniziando con una pedalata facile per poi aumentare fino ai livelli di frequenza cardiaca soglia.

Di quanto riscaldamento hai bisogno? Dipende, ma generalmente più breve è la gara, più lungo è il riscaldamento. Una cronometro di 20 km potrebbe richiedere un riscaldamento di 30 minuti, mentre una cronometro di 40 km potrebbe richiedere 15-20 minuti.

Dovresti essere sulla linea di partenza sudato e ben riscaldato. Pronto? Andiamo!

4: Inizia lentamente

Aumenta la velocità nei primi 30 secondi, ma non affaticarti troppo presto. I ciclisti comunemente si bruciano troppo nei primi minuti di una cronometro a causa dell’adrenalina, dell’eccitazione e delle gambe fresche. Non cadere in tentazione!

5: ritmo eccessivo in salita, recupero in discesa

Se il tuo percorso è tutt’altro che pianeggiante, dovrai pianificare la tua potenza sulle colline. Per semplificare, prova a mantenere il 5-10% della tua potenza di gara” durante la salita, quindi lasciati scendere un po’ al di sotto del ritmo di gara una volta che sei a regime nelle discese. Questo metodo ottimizza l’output di potenza, che a sua volta massimizza la velocità complessiva della gara.

È facile fondersi quando inizia la salita e la resistenza aumenta, ma non farlo! Piuttosto, inizia leggermente oltre il ritmo, quindi aumenta il ritmo in modo da poter finire forte e accelerare oltre il limite. Questo è noto come “eccesso di ritmo progressivo”.

Bonus: aggiorna il tuo bolide!

I cronoman sono famosi per l’ossessione per le loro bici, per la costante modifica delle impostazioni e l’aggiornamento delle parti per ottenere la configurazione più aerodinamica ma guidabile.

È facile (e più conveniente) su Zwift e l’aggiornamento da una configurazione TT di base può farti risparmiare 90 secondi o più in un’ora di gara. Quindi scegli la bici più veloce che ti puoi permettere!

Qualche consiglio da condividere sulle cronometro? Commenta qui sotto!

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